sabato 5 ottobre 2013

Le suore per il Papa...

Il Papa ad Assisi ha avuto parole per le monache...la VC in genere. Si vede che la conosce bene, essendo anche lui un religioso. La "santità umana" auspicata dal Papa vale per tutte le consacrate..è quella che ci fa cercare l'armonia, l'unione  il clima d famiglia, l'amicizia vera. E ci fa fuggire dalla competizione, dal carrierismo che schiaccia le altre, dall'arrivismo che sgomita in continuazione. Non essere disincarnate significa conservare un cuore per amare. A volte, la routine e la scarsa formazione (quella vera) della VC "sformano" la persona...la abitua a non amare sul serio, a diventare "furbi", arrivisti, indifferenti...Conservare un cuore per amare tutto e tutti è invece il segreto per essere santi.Non valgono i gesti esteriori di ascesi...ma il cuore che ama. bene Papa Francesco, grazie per averci ricordato queste verità!

 "Non vantarsi, sopportare tutto, sorridere sempre ma non come un'assistente di volo" (che lo fa essendo obbligata per ragioni professionali); le suore siano esperte di umanità, non troppo spirituali ma con una "santità umana" perché il monastero non deve essere vissuto come "un purgatorio". Papa Francesco ha ricordato alle suore di coltivare la vita di comunità e le ha messe in guardia dal diavolo: "Sappiatevi perdonare, sopportatevi perché il diavolo approfitta per dividere. Curate l'amicizia tra voi, la vita di famiglia. E non vantatevi. Non parlate male le une delle altre, perché da questo incominciano le divisioni. E infine - ha concluso Bergoglio - non siate troppo disincarnate: ascoltate il consiglio di Santa Teresa d'Avila - la fondatrice della vostra concorrenza - ogni tanto bisogna mangiare una bistecca".

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